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Finalità del progetto

Il servizio è rivolto alle imprese ed ai consumatori che hanno concluso contratti di finanziamento con istituti di credito e con società finanziarie

Lo scopo è far conoscere al cliente le anomalie sorte nel corso dei rapporti analizzati ed assisterlo nel percorso diretto ad ottenere la soddisfazione dei propri diritti, grazie alla collaborazione di professionisti esperti

LLo studio, anche con i propri consulenti contabili, ha sviluppato negli anni una consolidata esperienza nell’analisi dei rapporti di finanziamento e nella gestione del contenzioso con le banche, sia in sede stragiudiziale e che giudiziale, consentendo ai clienti di ottenere il riconoscimento delle somme indebitamente incassate dagli istituti di credito

Servizi Finanziaria

Lo studio della problematica

Lo studio della documentazione.

Preliminare si procede allo studio della documentazione, contratti ed estratti conto, afferenti al rapporto bancario oggetto di analisi. Tale fase risulta fondamentale, in quanto condiziona tutte quelle successive, attraverso la rilevazione degli illeciti, delle nullità contrattuali e delle conseguenti anomalie compiute, che costituiscono le basi dell’attività di ricalcolo.

Le operazioni di ricalcolo
L’attività successiva è il ricalcolo delle competenze sugli estratti conto bancari, costituita dal conteggio di tutte le spese, commissioni ed interessi che l’istituto di credito ha addebitato durante il periodo di attività del conto, al fine di evidenziare le irregolarità ed illeciti (usura, anatocismo etc), rilevati nella precedente fase di studio, nonché di calcolare l’effettivo tasso di interesse applicato dalle banche.

La predetta analisi si estende anche alla verifica del rispetto dei tassi soglia, ossia di quei tassi oltre i quali si manifesta l’usura bancaria. Nel caso in cui emergesse tale illecito, la normativa, come è noto, prevede il ricalcolo attraverso l’eliminazione degli interessi e delle spese applicate, con la conseguente restituzione di quanto pagato in termini di competenze nel corso del rapporto contrattuale.

L’analisi preventiva e la perizia tecnico-econometrica

Tale ultima fase dell’attività proposta, si compone di due ulteriori fasi:

La fase di analisi preventiva: si tratta di una vera e propria analisi di tutti i dati presenti nella documentazione fornita, attraverso la quale è possibile ottenere dei risultati chiari e precisi relativi alla propria posizione bancaria.

La Perizia Tecnico-econometrica: è una relazione tecnica molto dettagliata in grado di spiegare, tramite numerosi e necessari riferimenti normativi e giurisprudenziali, le irregolarità ed illeciti rilevati nell’analisi. Il procedimento tecnico-matematico utilizzato nell’attività di ricalcolo viene sempre riportato chiaramente e riassunto su tabelle finali. La perizia viene sottoscritta dal consulente tecnico e viene consegnata al cliente.

Alla luce dell’analisi eseguita, descritta nella Perizia Tecnico-Econometrica, il cliente potrà, sulla base delle risultanze della stessa, concordare con lo studio la strategia di intervento più efficace per la salvaguardia dei propri interessi ; strategia, diretta al recupero delle somme indebitamente incassate ovvero all’accertamento del minor importo eventualmente dovuto rispetto al maggior saldo negativo comunicato dalla banca. Lo studio imposta l’esecuzione delle attività al fine di favorire la soluzione delle controversie in via stragiudiziale, per evitare le note lungaggini processuali. Tale percorso è spesso condiviso dalla banca che, consapevole degli illeciti commessi, ha interesse ad una definizione transattiva, per evitare conseguenze economicamente più onerose e pericolosi danni d’immagine.

Nel caso in cui non risulti possibile raggiungere un accordo transattivo soddisfacente per gli interessi del cliente, lo studio procederà per incarico della parte assistita a promuovere il relativo giudizio dinnanzi all’autorità giudiziaria competente.